Il Trieste Faro della Vittoria è una delle attrazioni più famose della città nord italiana.
Si trova sul colle di Gretta, al largo della Strada del Friuli.
Con un'altezza di 68 metri, è uno dei fari più alti del mondo.
L'idea di innalzare un monumento in questa zona di Italia è sorta durante la prima guerra mondiale, dopo la cattura di Caporetto nelle battaglie dell'Isonzo e dopo la battaglia del Piave.
Originariamente il faro sarebbe dovuto nascere sulla costa dell'Istria, vicino a Pola.
Tuttavia, la posizione scelta alla fine è stata il colle di Gretta grazie all'altezza ideale (pari a 60 metri sul livello del mare) e alle solide fondamenta della ex forte austriaco Kressich, costruito tra il 1854 e il 1857.
I piani del faro presero forma dopo la fine della guerra, nel dicembre del 1918 per mano dell'architetto triestino Arduino Berlam.
Una delle ragioni legate alla costruzione di un tale monumento era il desiderio di costruire un monumento alla vittoria superiore alla Colonna della Vittoria di Berlino, che era di 62,3 metri.
I lavori sono iniziati nel 1923 e si sono conclusi nel maggio 1927, con l'inaugurazione alla presenza del re Vittorio Emanuele III.
La parte inferiore della struttura è coperta da pietre del Carso, mentre la parte superiore è coperta da pietra d'Istria. Pesa un totale di circa 8.000 tonnellate e nella costruzione sono stati impiegati 1.500 metri cubi di pietre.
La struttura celebra la vittoria italiana e commemora i caduti della prima guerra mondiale, come testimonia l'iscrizione.
Nel 1979 il faro è stato chiuso per restauro per sette anni ed è stato riaperto al pubblico il 18 maggio 1986.
Per delle faro della Vittoria Trieste visite direttamente dalla cima, occorre salire ben 285 gradini, mentre i faro della Vittoria Trieste orari di apertura vanno dalle 10 alle 15 dal 1 ottobre al 31 marzo, mentre dalle 15 alle 19 dal 1° aprile fino al 30 settembre.
